LA 5ª ENOGASTRONOMIA B REINVENTA IL FUTURO IN CUCINA
LA 5ª ENOGASTRONOMIA B REINVENTA IL FUTURO IN CUCINA
Guidati dalla prof.ssa Patrizia Proietti, gli studenti della classe 5ª Enogastronomia B hanno dato vita a un’esperienza culinaria ispirata al movimento futurista, reinterpretando piatti tradizionali con creatività e spirito d’avanguardia. La classe 5ª Enogastronomia sez. B ha dato vita a un’esperienza culinaria ispirata al movimento futurista, reinterpretando piatti tradizionali con creatività e spirito d’avanguardia. Nascono così creazioni come l’Orto Cubo, il Risotto ai frutti tropicali, la Carne plastico con fonduta al formaggio e salsa agli ortaggi, e per concludere, il suggestivo dessert Datteri al chiaro di luna.
Il progetto si è ispirato al Manifesto della Cucina Futurista, un testo che invita a rompere con le convenzioni del passato per abbracciare una gastronomia libera, multisensoriale e proiettata verso il domani. Secondo il Manifesto, la cucina diventa arte e tecnologia, un laboratorio di emozioni che stimola tutti i sensi. Al centro, la sperimentazione: ingredienti inusuali, forme sorprendenti e accostamenti audaci sono gli strumenti per innovare. L’uomo e la macchina collaborano, usando tecniche moderne come la stampa 3D o la cucina molecolare per superare i limiti dell'immaginazione. La sostenibilità è un altro pilastro: il futuro è fatto di attenzione all’ambiente, riduzione degli sprechi e valorizzazione del territorio. Ma più di tutto, la cucina futurista è un’esperienza totale, dove ogni dettaglio – dal piatto alla musica di sottofondo – partecipa alla creazione di un viaggio sensoriale e culturale. Gli studenti hanno accolto questa sfida con entusiasmo, dimostrando che il cibo può essere molto più che nutrimento: può essere arte, progresso e visione del futuro.