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Profili professionali

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INDIRIZZO PROFESSIONALE:

SERVIZI  ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE  "ENOGASTRONOMIA"

Cuoco in alberghi, ristoranti ed attività  ricettive

  • Cuoco nella ristorazione ferroviaria, area, marittima, autostradale
  • Cuoco pizzaiolo
  • Executive chef, chef de cuisine
  • Sous chef, chef de partie
  • Commis de cusine
  • Pasticciere e cioccolataio
  • Addetto alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi preparati o pronti
  • Addetto alla preparazione di pasti
  • Addetti al banco nei servizi di ristorazione
  • Commesso di banco
  • Inserviente di cucina
  • Addetto alla produzione pasti per specifiche necessità  dietologiche ed intolleranze alimentari
  • Esercente di pasticceria, cioccolateria e gelater
  • Esercente di bar e rivendite di prodotti enogastronomici

Competenze specifiche di indirizzo

  • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
  • Agire nel sistema di qualità  relativo alla filiera produttiva di interesse
  • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
  • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto
  • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità  del servizio e il coordinamento con i colleghi
  • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistica-alberghiera
  • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera
  • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità  dei prodotti
  • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione e specifiche necessità  dietologiche

SERVIZI  ENOGASTRONOMIA  E OSPITALITA' ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA"

  • Addetto Food and Beverage nelle strutture turistico ricettive
  • Cameriere di ristorante, albergo e bar
  • Sommelier
  • Barman, aiuto barman
  • Addetto al banco nei servizi di ristorazione
  • Cameriere di bordo in treni o navi
  • Addetto alla vendita nei fast food
  • Maìtre d'hotel
  • Promoter vini e liquoristica e addetto alla vendita
  • Agente di vendita del settore enogastronomico
  • Esercente di bar, caffetterie, pasticcerie e gelaterie
  • Esercente esercizi vendita bevande e prodotti alimentari

Competenze specifiche di indirizzo

  • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
  • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
  • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità  dietologiche
  • Agire nel sistema di qualità  relativo alla filiera produttiva di interesse
  • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
  • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità  dei prodotti
  • Valorizzare promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
  • Inttegrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità  del servizio e il coordinamento tra i colleghi
  • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto

SERVIZI  ENOGASTRONOMIA  E OSPITALITA' ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

  • Hostess e steward di terra e di aria (previo corso di formazione specifico)
  • Promoter di prodotti del territorio nella grande distribuzione, nelle cantine, nelle enoteche esercente nelle attività  ricettive
  • Addetto al ricevimento, front -desk receptionist
  • Portiere d'albergo
  • Cassiere
  • Animatore turistico
  • Operatore nei centri congressi e nelle fiere
  • Operatore nelle navi da crociera
  • Accompagnatore su bus turistici
  • Addetto all'ufficio prenotazioni in agenzia di viaggi

Competenze specifiche di indirizzo

  • Agire nel sistema di qualità  relativo alla filiera produttiva di interesse
  • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità  dei prodotti
  • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto
  • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
  • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità  del servizio e il coordinamento con i colleghi
  • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
  • Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera
  • Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità  in relazione alle richieste dei mercati e della clientela
  • Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
  • Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità , applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

COMPETENZE COMUNI 

SERV. ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "SALA E VENDITA"

Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale

  • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
  • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità  di studio e di lavoro
  • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà , ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente
  • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
  • Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
  • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
  • Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
  • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
  • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SERV. ENOGASTR. E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "ACCOGLIENZA TURISTICA"

Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale

  • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
  • Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
  • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
  • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
  • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
  • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità  di studio e di lavoro
  • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà , ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente
  • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

SERV. ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA ART. "ENOGASTRONOMIA"

Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale

  • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
  • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità  di studio e di lavoro
  • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
  • Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
  • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
  • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
  • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà , ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente.
    • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
    • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (qcer).

INDIRIZZO PROFESSIONALE: 

Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane

Adatto a chi

  • vuole operare nel settore delle produzioni animali e vegetali e dell’agro-business nel rispetto dei principi del sistema di qualità;
  • vuole misurarsi con i nuovi concetti di agricoltura multifunzionale in grado di promuovere e incentivare le condizioni per una nuova ruralità;
  • ha interesse per l’agriturismo e le opportunità di integrazione tra paesaggio, agricoltura e turismo culturale, e per la promozione dello sviluppo paesaggistico e della tutela ambientale anche dei contesti forestali e montani;
  • guarda al settore dell’agricoltura in una prospettiva di innovazione, crescita e di nuove opportunità per lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni locali e nazionali in ambito agricolo.

Imparerai a

  • valorizzare, produrre e commercializzare prodotti agricoli, agroindustriali e forestali e offrire servizi utili alle esigenze di settore come i sistemi di allevamento, l'acquacoltura e processi produttivi delle filiere selvicolturali;
  • individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • assistere i produttori nell’elaborazione di piani e progetti per lo sviluppo rurale;
  • mettere in campo interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, aree protette e ricreative;
  • intervenire nei progetti per la valorizzazione del turismo locale e per lo sviluppo dell’agriturismo.

Dopo il diploma

Potrai lavorare

Tra le figure professionali più richieste del settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: conduttori di aziende agricole, conduttori di impianti di trasformazione alimentare, agrotecnici.


Potrai continuare gli studi
  • ITS Academy - Istituti Tecnologici Superiori dell’ambito “Sistema agroalimentare”, scopri quelli più vicini a te: sistemaits.istruzione.gov.it/portaleitsacademy;
  • Università, scegli quella più adatta a te su www.universitaly.it.
  • AFAM - Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica: scegli il percorso formativo più idoneo alle tue attitudini tra 4 differenti indirizzi di studio su www.universitaly.it;
  • Istituti universitari a ordinamento speciale: scopri i percorsi formativi universitari altamente specialistici dove è possibile accedere per merito e dopo aver superato un esame di ammissione su Istituti universitari a ordinamento speciale;
  • Scuole superiori per mediatori linguistici (S.S.M.L.): scopri come approfondire lo studio delle lingue presso le Scuole superiori per mediatori linguistici (S.S.M.L.) su www.universitaly.it/ssml.

Quadro orario e attività di laboratorio

Il biennio dei percorsi di istruzione professionale comprende 2112 ore annuali: 1188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, incluse le ore destinate ai laboratori. Le scuole possono utilizzare fino a 264 ore per personalizzare gli apprendimenti, realizzare il progetto formativo individuale e possono attivare percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, i cosiddetti PCTO, già dalla seconda classe.
Per il triennio, ogni anno scolastico (terzo, quarto, quinto) comprende 1056 ore annuali, di cui 462 destinate agli insegnamenti dell’area generale comune a tutti gli indirizzi e 594 destinate agli insegnamenti specifici per i singoli indirizzi. Le scuole possono utilizzare le loro quote di autonomia, in relazione all’orario complessivo, per intensificare le attività di laboratorio e qualificare la loro offerta formativa in modo flessibile.

Laboratori di innovazione

L’istruzione professionale si propone come laboratorio permanente di ricerca e innovazione, in relazione continua con il mondo del lavoro. Le scuole possono modulare gli indirizzi di studio in specifici percorsi formativi richiesti dal territorio e coerenti con le priorità indicate dalle regioni. Il nuovo sistema formativo degli Istituti professionali è centrato su:
  • didattica personalizzata, uso diffuso e intelligente dei laboratori, integrazione tra competenze, abilità e conoscenze;
  • didattica orientativa, che accompagna e indirizza le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi;
  • offerta formativa innovativa e flessibile e materie aggregate per assi culturali.
I diplomati acquisiscono una prospettiva culturale che coniuga le competenze tecnico-professionali con quelle della cittadinanza europea.

Il Profilo educativo culturale e professionale

I percorsi di istruzione professionale, qualsiasi sia l’indirizzo di studio scelto, si contraddistinguono per il Profilo educativo, culturale e professionale (P.E.Cu.P) che riassume sia i risultati di apprendimento comuni sia i risultati di apprendimento di indirizzo dei diplomati. Le scuole possono integrare le competenze, abilità e conoscenze contenute nei Profili di uscita per proporre percorsi innovativi, in linea con le attese del territorio, oppure percorsi già adottati e ritenuti di successo.

La corrispondenza con i codici ATECO

È possibile trovare i profili di uscita degli undici indirizzi negli allegati del decreto 24 maggio 2018, n.92. Tale regolamento fornisce, inoltre, la correlazione di ciascuno degli indirizzi dei percorsi quinquennali dell’istruzione professionale con i codici ATECO delle attività economiche elaborati dall’Istat e con le qualifiche e i diplomi professionali di Istruzione e formazione professionale (IeFP). Nel quadro dei codici ATECO, le scuole possono elaborare e specializzare percorsi innovativi coerenti con le esigenze specifiche del territorio.

Ultima revisione il 15-11-2025 da ALDO GIUSEPPE GERACI